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wikitelaio2017:appunti_lez001
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Linea 1: Linea 1:
 +Progettazione del Telaio A/A 2016-2017
 +
 +Lezione 1        27/02/2017
 +
 +Lez. 1, p. 1/3
 +
 +A cura di: Alice Moretti, Luciana Maria Bongermino
 +
 +Lezione introduttiva ing. Baldini
 +Approccio per la costruzione di telai leggeri:
 +negli anni ‘60/’70 si inizia ad utilizzare la fibra di carbonio per alleggerire pur perdendo in rigidezza, in modo da ottenere telai più leggeri con sezioni più grandi.
 +La fibra di carbonio è un materiale composito che dà la possibilità di progettare il materiale all’interno della struttura.
 +Negli anni ’80 c’è uno switch tecnologico in Formula 1 con l’introduzione delle prime monoscocche in carbonio. Venivano utilizzati l’alluminio con degli honeycomb (distanziali che servono per aumentare l’inerzia ovvero grandi pannellature in fibre di vetro, fibre di carbonio) e l’assemblaggio era fatto o con la saldatura laser welding of stailess steels o con incollaggi di alluminio con acciaio.
 +In questi anni è stata progettata
 +
 +- la GTO Evoluzione con space frame in acciaio, tubi in composito e pannelli in kevlar
 +
 + {{:wikitelaio2017:gto_ev.jpg?400|}}
 +
 +- vetture di serie con cofano in carbonio e parte alta del tetto in composito
 +
 +- la F40 con vasca in fibra di carbonio ed è la prima vettura in cui è stata usata una tecnologia F1 all’interno di telai di Ferrari
 +
 +{{:wikitelaio2017:f40.jpg?400|}}
 +
 +lez 1, p. 2/3
 + 
 +Negli anni ’90 si passa dall’acciaio all’alluminio e la fibra di carbonio nonostante sia un ottimo performante non viene più utilizzato perché ha alti costi, problemi di riciclabilità ed è una tecnologia non ancora matura da entrare nel processo produttivo di auto di serie a basso peso; in caso di piccoli incidenti non ti accorgi di un’area che ha subito frattura perché può essere interlaminare e in seguito può portare ad una rottura definitiva. Il carbonio è usato solo per raggiungere un miglior compromesso tra peso e costo per le vetture top car (edizioni limitate).
 +L’utilizzo di multi materiali porta problemi nelle giunzioni: 
 +
 +- la saldatura alluminio + alluminio è facile da realizzare
 +
 +- la giunzione alluminio + acciaio richiede bullonatura o incollaggio quindi perdo in efficienza e continuità della struttura.
 +
 +È importante, per la dinamica del veicolo, che i punti dove si attaccano le sospensioni siano in tolleranza il meglio possibile.
 +Il telaio “space frame” è formato da fusi estrusi e lamiere: utilizza travi, quindi gli estrusi dove voglio far passare i carichi e le fusioni le utilizzo nelle giunzioni.
 +
 +{{:wikitelaio2017:1994-a8-1.jpg?400|}}
 + 
 +lez 1, p. 3/3
 +I puntoni servono per assorbire gli urti frontali e posteriori in crush test.
 +Un telaio deve:
 +
 +- sopperire alla dinamica del veicolo, essere rigido quanto basta
 +
 +- garantire che non ci sia rolling noise, cavità dello pneumatico che fa rumore
 + 
 +- superare i crush test
 +
 +Le fasi di progettazione per un telaio sono:
 +
 +- realizzazione modello al CAD
 +
 +- lista di calcoli al FEM che mi permette di trovare la rigidezza della struttura e la fatica nei casi limite di: frenata massima e accelerazione massima
 +
 +- l’ NVH (noise vibration harshness)
 +
 +- valutazione delle inertanze (rigidezze locali)
 +
 +- test di crush dell’intero veicolo
 +
 +- stima del tiro delle cinture 
 +
 +- analisi dei costi
 +
 +- scelta dei fornitori
 +
 +Le prime due fasi vengono ripetute in un loop continuo per ottimizzare al meglio la geometria.
  
wikitelaio2017/appunti_lez001.txt · Ultima modifica: 2017/06/22 17:01 da 232879