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Linea 1: | Linea 1: | ||
- | FIXME | + | ===== Es. 1 ===== |
+ | Le forze F′ eccentriche producono sulla lastra forata uno sforzo normale N=3500N e un momento flettente $M_f=3500 \cdot \left(\frac{80}{2}-15\right)$Nmm. | ||
+ | |||
+ | Tale momento flettente è assente nel caso preliminare con forze F centrate, che risulta quindi caricato dal solo sforzo normale. Le tensioni nominali e teoriche si calcolano come descritto nel paragrafo //Lastre forate// p. 314ₚ sgg., e sono uguali ai due fianchi del foro (il problema è simmetrico); | ||
+ | |||
+ | Per procedere al calcolo della tensione effettiva, si valuta prima il fattore di sensibilità all' | ||
+ | |||
+ | Tornando al caso con forze F′ eccentriche, | ||
+ | Le tensioni nominale e teorica sono uguali in modulo ai due fianchi del foro (punti A e B). | ||
+ | |||
+ | Procedendo alla discussione dei segni, le tensioni teoriche indotte dal solo momento flettente risultano compressive al punto A (e quindi opposte a quelle ivi prodotte dallo sforzo normale) e trattive al punto B. | ||
+ | ===== Es. 2 ===== | ||
+ | Il legame tra tensione ideale massima (rilevata in corrispondenza del bordo interno) nel mozzo e pressione di forzamento è definito dalla formula (5.4) p. 673ₚ, con $\Delta p = \left|p_\mathrm{f} \right|$, e raggi interni ed esterni specifici per i due componenti((L' | ||
+ | |||
+ | Essendo l' | ||
+ | |||
+ | La condizione di incipiente snervamento si ottiene eguagliando tale tensione ideale massima alla tensione di snervamento. | ||
+ | |||
+ | Definita quindi la pressione di forzamento per la quale il più sollecitato dei due membri dell' | ||
+ | |||
+ | Il momento torcente trasmissibile è valutabile tramite la formula (11.15) p. 696ₚ. | ||
+ | |||
+ | La forza assiale necessaria per far scorrere il mozzo sull' | ||
+ | * l'area di contatto tra i corpi $2 \pi r_\mathrm{m} \ell$, e | ||
+ | * la tensione tangenziale d' | ||
+ | |||
+ | ===== Es. 3 ===== | ||
+ | Si utilizza la teoria della trave curva a sezione rettangolare((non si parlerebbe altrimenti di // | ||
+ | $M_\mathrm{f}= - F\cdot r_\mathrm{g}$ | ||
+ | (tale momento comprime infatti le fibre all' | ||
+ | |||
+ | L' | ||
+ | |||
+ | Calcolati i raggi neutro e baricentrico come da tabella 2.1.1 p. 606ₚ, primo rigo, si utilizza la formula (2.1.14) p.607ₚ per derivare le tensioni flessionali; | ||
+ | |||
+ | La tensione da sforzo normale si deriva -- sempre con segno -- dalla (2.2.1) p. 608ₚ. | ||
+ | |||
+ | Lo stato tensionale è uniassiale, e massimo in modulo all' | ||
+ | $$n=\frac{\sigma_\mathrm{crit, | ||
+ | \max | ||
+ | \left( | ||
+ | \left| | ||
+ | \sigma_\mathrm{f, | ||
+ | \right|, | ||
+ | \left| | ||
+ | \sigma_\mathrm{f, | ||
+ | \right| | ||
+ | \right) | ||
+ | }$$ | ||
+ | |||
+ | Data la natura uniassiale dello stato tensionale, le componenti circonferenziali di deformazione sono derivabili semplicemente dividendo per il modulo elastico le associate componenti di tensione, ottenendo quindi $\epsilon_\mathrm{i}=\frac{1}{E}\left(\sigma_\mathrm{f, | ||
+ | |||
+ | |||
+ | ===== Es. 4 ===== | ||
+ | La tensione critica a sforzo normale per carichi statici del materiale coincide con il carico di snervamento, | ||
+ | |||
+ | In condizioni di avviamento il fusto è sollecitato a compressione da un carico pari a quello dei gas, e dalla formula $$ P_\mathrm{scoppio} = A \cdot \frac{R_\mathrm{s}}{n} $$ con $n$ coefficiente di sicurezza, si ricava l'area resistente della sezione. | ||
+ | Nota tale area, si ricava il valore della profondità di tasca $g$ mediante la relazione $A(g)=bh-2eg$. | ||
+ | |||
+ | L' | ||
+ | |||
+ | Si considera quindi il ciclo di fatica con estremo trattivo pari alle forze inerziali al //pms.i.// ed estremo compressivo dato dalle sole azioni del gas al //pms.c.// in avviamento; tale ciclo viene quindi ribaltato in segno in modo da ottenerne uno equivalente a carico medio positivo; si calcola quindi il fattore $K$ per tale ciclo secondo la formula (6.1) p. 244ₚ ottenendo | ||
+ | $$K=\frac{1+\frac{-F_\mathrm{pms, | ||
+ | a cui corrisponde sul diagramma di Goodman per lo sforzo normale del materiale una tensione critica di circa $\sigma_\mathrm{crit, | ||
+ | |||
+ | Si procede quindi al calcolo del coeff. di sicurezza utilizzando la formula | ||
+ | $$n=\frac{A \sigma_\mathrm{crit, |
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