{{ :wikitelaio2016:giavotto-polimi-teoria_della_piastra_sottile.pdf |}} Errata: fig. 2, la quota $w$ dovrebbe estendersi da piano medio a piano medio. La formula 22 è da usarsi con cautela, in quanto la stessa matrice di trasformazione T può essere applicata a tensioni e deformazioni **solo se** le componenti taglianti di queste ultime sono espresse in forma tensoriale e non ingegneristica come nel resto della trattazione. Per una teoria propedeutica alla definizione dell'elemento piastra quadrilatero alla Reissner-Mindlin, conviene mantenere nella formulazione membranal-flesso-torsionale le rotazioni $\left(\theta_y, \theta_x\right)$ in luogo delle derivate dello spostamento normale $\left(-\frac{\partial w}{\partial x} , +\frac{\partial w}{\partial y}\right)$, in quanto queste quantità sono equivalenti solo in assenza delle deformazioni taglianti che ci riserveremo di sovrapporre a posteriori.