**Apertura file esistente:** Cominciamo aprendo il file creato precedentemente tubo.mud: [files]->[open]->selezionare cartella di salvataggio [download]->[tubo.mud]->[ok] Per visualizzare la mesh fare click su [fill] Poichè la struttura non risulta ancora vincolata, quindi labile, la matrice di rigidezza risulta essere semi-definita positiva in quanto il sistema potrebbe compiere spostamenti rigidi. Marc non è in grado di distinguere le due categorie di spostamenti, rigidi e deformativi; vincolando il sistema eliminiamo i possibili moti rigidi, ottenendo così un problema agli spostamenti puramente deformativi. La matrice di rigidezza sarà allora definita positiva. Nell'inserire i vicoli bisogna prestare attenzione a non alterare la soluzione, bloccando gli spostamenti deformativi. Partiamo con un controllo sull'orientamento degli elementi: [mesh generation]->[check]->[upside down] se restituisce un valore "n" diverso da 0 allora la circuitazione di n elementi è negativa. {{ :wikitelaio2015:2.jpg?300 |}} Provvediamo quindi a renderla positiva per tutti gli elementi del tubo: [flip elements]->[all]:[exist.] e di nuovo [upside down] che stavolta dovrebbe restituire il valore 0. {{ :wikitelaio2015:3.jpg?300 |}} **Proprietà geometriche:** Definiamo ora la natura del problema inserendo le proprietà geometriche: [geometric properties]->[new]->[structural]->[planar]->[plane stress] In //name// inseriamo [tensione_piana] , poi selezioniamo gli elementi a cui applicare la caratteristica [elements]:[add]->[all]:[exist.] Per verificare la correttezza della procedura clicchiamo [id geometries] e osserviamo che tutti gli elementi siano stati evidenziati. {{ :wikitelaio2015:4.jpg?300 |}} **Proprietà del materiale:** Inseriamo adesso le proprietà relative al materiale; dal //main// [material proprieties]->[material proprieties]->[new]->[standard] Chiamiamo il materiale //acciaio// e ne inseriamo le caratteristiche fisiche in //data categories//. Dal menu //general// possiamo inserire la densità del materiale, operazione a noi superflua in quanto la densità non compare nella matrice di rigidezza. Apriamo dunque //structural// ed inseriamo il __Modulo di Young__ in MPa, quindi 210000, ed il __Coefficiente di Poisson__ 0.33, poiché entrambe le grandezze compaiono nella matrice D di tensione piana; quindi confermiamo con [ok]. {{ :wikitelaio2015:5.jpg?300 |}} Aggiungiamo tali proprietà a tutti gli elementi [elements]:[add]->[all]:[exist.] Effettuiamo il controllo tramite [id materials]. {{ :wikitelaio2015:6.jpg?300 |}} **Inserimento di carichi e vincoli:** Passiamo ora al vincolamento della struttura tramite il menu //Boundary conditions//, necessario per inserire carichi e vincoli: dal //main// [boundary conditions]->[new]->[structural]->[edge load] che chiamiamo //pressione_interna// e ne definiamo le proprietà: [proprieties]->[pressure] inseriamo il valore 20 (inserendo così un carico per unità di spessore, ma poichè siamo nel caso piano, lo spessore è assunto unitario e quindi la pressione assume lo stesso valore della sua distribuzione). {{ :wikitelaio2015:7.jpg?300 |}} Confermiamo con [ok]. Aggiungiamo le superfici interessate dal carico [edges]:[add] Disegniamo con il puntatore del mouse un bordo che contenga la superficie interna della sezione. Per disegnare la curva dobbiamo tenere premuto //ctrl// e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse disegniamo la curva, mentre cliccando singolarmente otteniamo una curva spezzata. {{ :wikitelaio2015:8.jpg?300 |}} Confermiamo la selezione col tasto destro e controlliamo il tutto con [id boundary conditions]. {{ :wikitelaio2015:9.jpg?300 |}} In caso di errore usiamo [edge]:[rem] , selezionando i bordi sbagliati e confermando con INVIO. Andiamo ora ad inserire i vincoli, che in questo caso saranno una cerniera ed un carrello. cerniera: [boundary conditions]->[new]->[structural]->[fixed displacement] Gli assegniamo il nome //cerniera// e ne inseriamo le caratteristiche: dal menu [proprieties] selezioniamo [displacement x] e [displacement y], entrambi nulli. {{ :wikitelaio2015:10.1.jpg?300 |}} Selezioniamo ora il nodo del reticolo a cui applicare il vincolo: [nodes]:[add] clicchiamo sul nodo desiderato, poi [all]:[selec.] (o confermiamo la selezione col tasto destro) {{ :wikitelaio2015:11.1.jpg?300 |}} carrello: [boundary conditions]->[new]->[structural]->[fixed displacement] Gli assegniamo il nome //carrello// e ne inseriamo le caratteristiche: dal menu [proprieties] selezioniamo [displacement y] e gli assegniamo il valore 0. {{ :wikitelaio2015:12.1.jpg?300 |}} Nello stesso modo utilizzato precedentemente lo applichiamo ad un nodo adeguato sulla base delle considerazioni iniziali sul vincolamento. {{ :wikitelaio2015:13.1.jpg?300 |}} A questo punto possiamo dare per conclusa la fase di //pre-processing//. **Fase di Analysis:** Andiamo ora nel menu [analysis]:[jobs]->[new]->[proprieties]->[initial load] e controlliamo che siano evidenziati le boundary conditions precedentemente configurate. {{ :wikitelaio2015:14.1.jpg?300 |}} Torniamo alla pagina precedente e da [jobs results] selezioniamo i risultati di interesse della simulazione; per il nostro caso saranno: //stress// , //total strain// e //equivalent Von Mises stress//. {{ :wikitelaio2015:16.1.jpg?300 |}} Si imposta poi dal menu [proprietis] [element types]->[analysis dimension]->[plane stress] . {{ :wikitelaio2015:15.1.jpg?300 |}} Andiamo poi a lanciare l'analisi: dal menu [jobs]->[run]->[submit]->[monitor] {{ :wikitelaio2015:17.jpg?300 |}} Se come //exit number// compare 3004 allora il risultato è giusto. Ogni altro valore rappresenta un errore, per esempio 2004 rappresenta una singolarità nella matrice di rigidezza. Abbiamo ora concluso la fase di //analysis// e possiamo passare alla fase di //post-processing//. **Fase di post-processing:** Dopo aver lanciato l'analisi, possiamo andare a prendere visione dei risultati ottenuti. Dallo stesso menù: [jobs] -> [run] -> [ Open Post Files (Results Menù) ] In alternativa, per accedere ai risultati, dal Main Menù andiamo alla sezione [Post Processing] e clicchiamo su [Results]. Nel sottomenù [Deformed Shape]: [Settings] -> [Deformation Scaling] : [Automatic] Nel sotto-menù [Scalar Plot] possiamo selezionare le diverse modalità di rappresentazione dei risultati ottenuti. Selezioniamo "Contour Bands", per avere un riscontro grafico con delle bande colorate. In alternativa, ad esempio, potremmo visualizzare i dati numerici in prossimità dei nodi. DEFORMED AND ORIGINAL Per prima cosa, possiamo andare a vedere come si è deformato il nostro tubo rispetto alla configurazione iniziale: [Deformed Shape] : [Deformed & Original] EQUIVALENT VON MISES STRESS Dallo stesso menù, possiamo vedere i risultati ottenuti relativamente alla Tensione Equivalente di von Mises: [Scalar Plot] : [Scalar] -> [ Equivalent von Mises Stess ] {{ :wikitelaio2015:18.jpg?300 |}} Allo stesso modo, possiamo selezionare altre grandezze da visualizzare: Spostamenti lungo X e Y; Forze Esterne; Reazioni; valori Massimi, Intermedi e Minimi delle Tensioni Principali e delle Tensioni di Taglio; valori Massimi, Intermedi e Minimi delle deformazioni. Qualora volessimo visualizzare i risultati in un sistema di coordinate differenti, ad esempio cilindriche o sferiche: [Scalar Plot] : [Settings] -> [Results Coordinate System] -> [Cylindrical / Spherical] -> [Active] E' possibile avere un grafico delle grandezze in esame, ad esempio dei valori massimi, intermedi e minimi della Tensione Principale: [Post Processing] : [Results] -> [Pat Plot] -> [Node Path] -> selezioniamo i nodi di interesse -> click destro per "end list" -> [Add Curves] -> [Add Curve] -> [Arc Length] -> [Maximum Value of Stress] -> [Arc Length] -> [Intermediate Value of Stress] -> [Arc Length] -> [Minimun Value of Stress] -> [Fit] {{ :wikitelaio2015:19.jpg?300 |}} {{ :wikitelaio2015:20.jpg?300 |}} Per tornare al nostro modello clicchiamo su "Show Model". Se visualizzassimo i valori numerici relativi alla "Minimum Principal Value of Stress" noteremmo che questa, in prossimità della circonferenza interna è pari a 17,5 MPa, mentre avevamo inserito un valore di Pressione Intera pari a 20 Mpa. {{ :wikitelaio2015:21.jpg?300 |}} Questo significa che la Mesh adottata non è abbastanza fine. Per infittire la Mesh, dal Main Menù: [Mesh Generation] -> [Subdivide] -> [Divisions] : [2,1,1] -> [Elements] -> [All] : [Exist.] dal Menù precedente: [Sweep] -> [All] **Nuovo Esercizio: calcolo della matrice di rigidezza di un elemento triangolare** Innanzitutto dobbiamo ripristinare le coordinate cartesiane qualora in precedenza avessimo impostato quelle cilindriche: Apriamo un nuovo file, poi, dal Main Menù: [Post Processing] : [Results] -> [Scalar Plot] : [Settings] -> [Results Coordinate System] -> leviamo la spunta da "Active". dal Main Menù: [Mesh Generation] -> [Nodes] : [Add] -> [ 0.0.0 ];[1.0.0];[0.1.0]; {{ :wikitelaio2015:a1.jpg?300 |}} Sempre dal menù [Mesh Generation] -> [Element Class] -> [Tria(3)] e torniamo indietro col tasto destro; [Elements] : [Add] -> selezioniamo i tre nodi in senso antiorario. dal Main Menù: [Geometric Properties] -> [New] -> [Structural] -> [Planar] -> [Plane Stress] : scriviamo "Tensione_Piana"; [Elements] : [Add] -> [All] : [Exist.] {{ :wikitelaio2015:a2.jpg?300 |}} dal Main Menù: [Material Properties] -> [Material Properties] -> [New] -> [Standard] : [Name] : scriviamo "Acciaio"; [Data Categories] : [Structural] -> inseriamo i valori del Modulo di Young e del coefficiente di Poisson ( 210000 e 0.33 ); [Elements] : [Add] : clicchiamo sul triangolo -> [All] : [Select.] -> verifichiamo con ID MATERIALS; {{ :wikitelaio2015:a3.jpg?300 |}} dal Main Menù: [Jobs] : [New] -> [Structural] -> [Properties] -> [Jobs Results] -> [Stress] -> [Output Files] -> [Element Matrices] -> [Ok] -> [Ok] -> [Ok] {{ :wikitelaio2015:a4.jpg?300 |}} {{ :wikitelaio2015:a5.jpg?300 |}} Lanciamo il job: [run] -> [submit] -> [monitor] {{ :wikitelaio2015:a6.jpg?300 |}} e andiamo a vedere i risultati dal file .dat. {{ :wikitelaio2015:a7.jpg?300 |}} {{ :wikitelaio2015:a8.jpg?300 |}}